visto che la notizia non è più così calda, dico perchè non ho mai pensato (almeno dopo il post partita di domenica) che avremmo cambiato allenatore.
dico domenica perchè l'unica, infinitesima possibilità la davo al fatto che fosse lui a rendersi conto che si era rotto il cazzo del calcio, non ne aveva più voglia e si accordava per chiudere.
ma nell'intervista ha detto che lui ha un contratto, quindi...
partiamo dal fatto che non non sappiamo quali erano gli obiettivi a lui richiesti a inizio stagione e, soprattutto, se gli obiettivi sono rimasti gli stessi da dicembre.
dirò di più, non sappiamo nemmeno se sono stati messi degli obiettivi, dopo le dimissioni del CDA.
in ogni caso, visto come è andata, dobbiamo ragionare che gli obiettivi di risultato sono stati raggiunti.
passiamo quindi all'altro fattore, quello preponderante nel forum tra l'altro, cioè la qualità del gioco proposto e la conduzione delle partite.
ora, io credo che questo fattore sia strettamente legato ad un altro, e cioè la passione per il calcio.
allo stato attuale la Juventus ha:
- un proprietario che POTREBBE sentirsi in qualche modo legato alla squadra ma solo e soltanto in termini di tradizione familiare, che, senza nessun minimo dubbio, non è appassionato di calcio.
- una dirigenza di "commercialisti" messa lì per occuparsi di tutt'altro che quello che succede sul campo.
quindi, quale figura avrebbe dovuto decretare la cacciata di Allegri sulla base del gioco se non c'è nessuno al gioco interessato? (proprio al calcio intendo).
l'unica altra cosa sarebbe stato il malcontento di una percentuale bulgara della tifoseria ma, come già detto giorni fa, quando mai la Juventus ha operato delle scelte qualsiasi sulla base del volere dei tifosi?
quindi, se 1+1 continua a fare due...
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