Posts written by Marenostrum73

Sicuramente i professionisti fanno danni enormi ma penso che i pesca sub non siano proprio a impatto zero così come certi litorali invasi da canne da pesca. Specie come Cernie e Corvine nel sottocosta non ci sono quasi più e non penso sia colpa dei professionisti

In realtà alla Natura basta davvero poco per riprendersi dalla devastazione umana. Dove abito io , sono bastate due settimane di assenza umana per vedere caprioli, un cervo, volpi tutti i giorni e mi è parso pure un lupo. Quando passavano le macchine , i ciclisti impossibile vedere tutto ciò. Mi immagino che l’assenza di natanti abbia le stesse conseguenze nel sottocosta.. vedremo. Certo basterà poco per far tornare tutto come prima

In questo periodo la natura fa festa. Immagino i cetacei nel mediterraneo che non sentono più un rumore.. gli animali lungo le strade che non sentono più un rumore.. da me vedo intorno a casa animali che non ho mai visto così vicino e così numerosi.. almeno per loro è un bel periodo

Le zone che ho frequentato negli anni sono intorno a Bosa e tra Olbia e Palau. Nel primo caso vacanze di pura pesca in autunno mentre il nord ovest l’ho scoperto durante varie vacanze in estate con la famiglia. A differenza di quanto si pensi ho trovato la Sardegna per nulla facile, anzi, nonostante la mia palestra sia la Liguria dove i pesci sono tutti con laurea 10 e Lode

Mi puoi inviare tel per contattarti?

Ciao sono Carlo vivo d’inverno A La Thuile in valle d’ Aosta mentre d’estate tra Milano e il mare. Adoro la pesca in tutte le sue forme dalla pesca sub alla pesca a mosca. Leggo questo forum da parecchi anni ma mi presento solo ora.
Frequento spesso per la pesca sub la zona Bonassola Deiva Levanto, e la Sardegna

Ciao a Tutti
Da anni frequento la zona Bonassola-framura-Levanto.
Appena tornato da 4 gg nei quali non solo ho cappottato tutti e 4 i gg ma soprattutto non ho visto una pinna. I 4 gg con circa 4 ore al giorno di pesca ho visto degni di nota 2 Cefali 2 orate. 0 saraghi 0 predatori 0 branchi di Cefali che negli altri anni invadevano in questo periodo le anse.
Ho parlato e visto una decina di altri pescatori e in TUTTO ho visto prendere una murena e 2 polpi. Ora qui vedo video di gente che prende orate a gogo , dentici, ma ai comuni mortali come va? Chi va in quelle zone non ha notato una strana desertificazione, acqua di una limpidezza mai vista, totale assenza di pesce di taglia. Io ripeto è più di 20 anni che frequento quelle zone , mi era capitato di capottare, ma di non vedere nulla in 4 gg mai. C'è stato pure un po' di mare X un paio di giorni e al tramonto neanche i Saraghi nell'onda

Dico la mia giusto in base a pure sensazioni delle aree che frequento da 20 anni..
In Liguria ( zona Deiva/ bonassola Levanto) c'è stato un leggero miglioramento secondo me negli ultimissimi anni . ( con la canna dalla barca poi molto meglio per Tonni , tombarelli , sgombri), in Sardegna invece zona nord est deserto, posti dove tornavo sempre con bei pesci solo roba piccolissima se non cappotti clamorosi..Magari sono sensazioni dovute anche ai periodi in cui pesco..( Liguria primavera /Autunno , Sardegna estate) però era lo stesso 10 anni fa' ed allora cappottavo regolarmente in Liguria è mai in Sardegna..

Grazie del consiglio. Tu delle Leaderfins in vetroresina che durezza avevi? Se era uguale alle pure Carbon hai trovato differenza? Te lo chiedo perché io avevo le medium in vetroresina e rispetto alle medium red Falcon sembravano delle super soft
Grazie!

I polpi e le seppie direi che sono molto più evoluti dei pesci.
Ad ogni modo un certo Leonardo Da Vinci in epoca non sospetta disse che un giorno gli animali avrebbero avuto i diritti fondamentali degli essere umani..vedo che non sono l'unico a provare un certo disgusto nell'uccidere.. ma purtroppo nella pesca sub non si può fare il catch&release

Buongiorno a tutti
Peso 95 kg gambe allenate. Avevo delle Leaderfins in vetroresina durezza m che trovavo fantastiche in superficie ma un po' molli nel salire e scendere. Si sono rotte alla base della scarpetta( come altri casi letti nel web) e ho deciso di comprare delle red falcon durezza media. Le trovo ottime e sicuramente migliori nei tuffi ma nei lunghissimi spostamenti in superficie che sono solito fare sono un po' faticose. Sto cercando un giusto compromesso tra quello che avevo prima e queste. Leggendo in giro mi è parso di capire che le Pathos medie forse sono quelle che in superficie sono migliori. Ho visto delle Cetma sul mercatino con scarpetta 47 che mi andrebbe bene ma prima di spendere altri soldi vorrei un consiglio da chi ha avuto la fortuna di provare tante pinne. Se non fosse per la rottura avrei ripreso le Leaderfins in vetroresina. Quali secondo voi le migliori per la superficie, ma che rendano bene anche nei tuffi ( mai sotto i 20 m) ?

A me è' successa la stessa cosa con una leccia, con una ricciola , e perfino con un muggine. È una scena un po' così , che ti lascia dell'amaro in bocca quando la sera prima di addormentarti ripensi alla pescata e a quella compagna o al compagno del pesce che hai ucciso,da soli nel blu. Ma in fondo siamo cacciatori e lo sono pure loro

Penso che due da 16 di questi elastici per un asta da 6,5 x120
Siano esagerati. Io ho montato doppio 14 al 330 su uno snake 80 con asta 120x6,5 e un doppio 16 al 330 X asta 130x7 su un Eban idro e sono felicissimo X precisione e potenza ottenuti

Ciao io vorrei la boa siluro.
Contattami pure in privato per pagamento

Non vorrei ripetermi
Ma venendo da uno sport, lo sci , dove nonostante si potrebbero senza problemi effettuare tutti i test scientifici del caso, gli unici test che vengono considerati dalle riviste e dai futuri acquirenti sono quelli che descrivono la sensazione che lo sci restituisce a degli sciatori di livello che li provano in varie situazioni ( non parlo ovviamente di agonismo ), mi sorprende che per un'azione molto meno tecnica quale la prova di una pinna , secondo alcuni servano prove scientifiche quasi assurde, piuttosto che conoscere le sensazioni che le pinne restituiscono a delle persone che le provano