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CITAZIONE (Django Spaced @ 4/5/2024, 01:22) [...] Del resto anche nel cinema sf, quanto c'è stato poco da inventare dopo 2001, Alien e Blade Runner? [...] Matrix e Inception. Probabilmente, per una maggior incidenza, si dovrebbe citare il primo Batman, sempre di Nolan. Resta valido l'assioma che nulla è realmente inventato, ma citando una frase che, probabilmente, Wilde non ha mai detto "siamo nani sulle spalle di giganti". CITAZIONE (Boh! @ 4/5/2024, 06:44) [..] Non solo flashback e montaggio alternato, comunque, c'è ancora qualcosa che mi sfugge e non riesco bene a razionalizzare, forse con il proseguire della lettura mi verrà Dal mio punto di vista fai sempre un errore a dividere la parte grafica dalla parte narrativa, nel fumetto sono indissolubili. Ma seguito la tua strada, cercando di capire questi nuovi elementi narrativi contemporanei, uno degli aspetti preponderanti nella sci-fi contemporanea è l'aver travasato l'approccio presente nei videogame, medium talmente fondamentale che non è solo fonte di ispirazione dell'autore ma ne concorre a formare la persona stessa. Le mission, non parlo solo di possibili livello di apprendimento, ma proprio di scope: " fai questo per ottenere questo per fare quest'altro ecc.", nel fumetto, da una parte rallenta il ritmo permettendo una maggiore attenzione alla creazione del mondo rappresentato. Aiuta lo sviluppo di una caratterizzazione sfaccettata, permette l'inserimento di artifici narrativi complessi, quali flashback, flashforward, montaggio alternato e quant'altro. Dall'altra, questo eccesso di parcellizzazione e di frammentazione rischia di perdere il contatto con il significante, di concorrere a spiegare il mondo reale, di perdere il cosiddetto "un certain regard", la capacità dell'autore di decretare la sua visione delle cose. |