!!scusate doppio invio, se potete cancellate, grazie.
UN CESTINO DI BARBI
a metà settimana sono tornato a Ponzano, dopo una lunga assenza. L' acqua si presentava di un bel colore, il
livello era medio e tendente a calare, corrente lenta. Cielo parzialmente coperto e vento moderato che non disturbava
più di tanto. L'erba incolta ricopriva le rive, segno che la Fipsas non aveva preparato il campo per le gare.
Come mio solito ho cominciato a pescare fuori per vedere se i pesci, in particolare i barbi, rispondevano.
Ammetto di essere un pò fissato con la ricerca dei barbi a Ponzano, che non è neanche il luogo più adatto.
Monto un pasturatore chiuso da 70 gr e con finale da 1 metro di fluorcarbon 0,135 Riverge e amo del 20 per ve
dere se su un assetto molto prudente c'era qualche segno di attività del pesce. Questo perché non avevo notizie
fresche sulla pescosità del luogo. A cambiare finale e amo, con qualcosa di più robusto, avrei sempre fatto in tempo.
Dopo un'ora ca. di lanci e di immobilità assoluta del vettino ho avuto la prima partenza, rivelatasi poi un barbo da circa
1 kilo e visto che con quell' assetto non avevo particolari difficoltà a guadinare il pesce, l'ho mantenuto. Nell'arco di
un'ora e mezzo ho catturato altri cinque barbi di taglia varia, un cavedano europeo ed una bella regina sui due chili e mezzo.
Nella sostanza i barbi hanno continuato per tutta la mattinata fino alla mezza ed ad intervalli regolari . Per un totale di 14.
Ovviamente anche bremes e gardon, volati subito in acqua per non appesantire la nassa, hanno detto la loro, ma non hanno
disturbato più di tanto.
A questo punto mi chiedo e chiedo il vostro parere: può aver fatto la differenza, con i barbi e a fondo, usare un filo sottile
ed amo del 20, un Kamasan Animal eyed barbless, e con il quale non ho avuto neanche una slamata?
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