Benvenuta!
Strano che non si vedano le immagini che ho proposto. Ricontrollerò.
E' ancora il volatile che personalmente mi da sotto sotto una impressione irrazionale un poco più per la più tarda fra le due opzioni.
A Brescia è senz'altro possibile trovare inglobati nell'edilizia tradizionale tanto elementi frammentari romani quanto ugualmente frammentari di XVI sec. (su quest'ultima possibilità avevo proposto un confronto, sulla prima sarebbe da andare a sbirciare nella Carta Archeologica, ma senza tanti dubbi di principio, anzi con la piccola speranza che il nostro dilemma vi si trovi già dipanato, in un senso o nell'altro).
Vediamo un po': su due piedi l'ibrido marino (Tritone o quello che sia, anche -giustamente- senza pretendere di dargli per forza una individuazione mitologica) o la metamorfosi di una figura antropomorfa in ibrido marino mi sembra assai ben attestato in età romana, mentre assolutamente su due piedi non mi vengono in mente esempi di XVI sec.
In XVI e XVII sec. la grottesca a metamorfosi umano-vegetale è senz'altro attestata (Uffizi e
album seicentesco che ho già citato), mentre non mi vengono in mente casi di età romana.
Urge un
brainstorming su questa mia specifica forzatura!
Banalizzo azzardando brutalmente: forse metamorfosi marina = età romana e metamorfosi vegetale = XVI sec.?
Però una vocina dentro di me mi dice che quello che potrebbe parlare più di tutti di datazione potrebbe essere il volatile, solo che non mi viene in mente nulla di ragionevole.
Bella discussione: era tempo che questo Forum se ne meritava una così.