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Il procedimento è lo stesso, formalmente, ed è applicabile agli sportivi come a chiunque altro, i "meriti particolari" se non ci sono si inventano (sempre che non ci sia qualcuno che protesta) come sono stati inventati per Antropova, il cui merito sportivo era quello che serviva alla nazionale. Lo stesso che hanno fatto per Nebo, Lorenzo Brown, Larkin,..... Probabilmente in Italia non si vuole esagerare per evitare polemiche. Non è proprio così, secondo me: innanzitutto essere arrivata in Italia a 14 anni e averci vissuto continuativamente è cosa diversa (sebbene non un requisito per conferire la cittadinanza per "meriti speciali" ex art. 9 co.2 della l.91/1992), ma in più nel caso della Antropova c'era un contenzioso dinanzi al TAS perché i russi l'avevano tesserata come russa contro la sua volontà, quindi diciamo che l'iter per la cittadinanza era anche funzionale a quel giudizio. Che nella sostanza sia così sono d'accrodo, ma formalmente se volessimo essere spregiudicati come gli spagnoli, sloveni e compagnia cantante lo potremmo fare, semplicemente (credo) nessuno ha mai voluto forzare la mano per evitare polemiche. Non so se ci sono altri casi oltre ad Antropova, magari nell'atletica. |